L'intera divisione giochi di Annapurna Interactive si dimette, gettando dubbi sul futuro
Dimissioni di massa hanno scosso Annapurna Interactive, la divisione editoriale di videogiochi di Annapurna Pictures. L'intero staff, secondo quanto riferito, più di 20 dipendenti, si è dimesso a seguito del fallimento delle trattative con la società madre, Annapurna Pictures.
La caduta all'Annapurna Interactive
L'editore dietro titoli acclamati come Stray e What Remains of Edith Finch si trova ad affrontare un futuro incerto. Le dimissioni derivarono dal tentativo della divisione Interactive, guidata dall'allora presidente Nathan Gary, di diventare un'entità indipendente. Questi sforzi alla fine fallirono, portando all'esodo di massa.
Secondo Bloomberg, Gary ha confermato le dimissioni collettive di tutti i 25 membri del team Annapurna Interactive. Il team ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea la natura difficile della loro decisione.
Megan Ellison di Annapurna Pictures ha assicurato ai partner il loro continuo impegno nei confronti dei progetti esistenti e dell'espansione nell'ambito dell'intrattenimento interattivo. Tuttavia, l'impatto sugli sviluppatori indipendenti che hanno collaborato con Annapurna rimane poco chiaro, lasciandoli a faticare per capire il futuro dei loro accordi.
Remedy Entertainment, il cui Control 2 ha ricevuto un finanziamento parziale da Annapurna Interactive, ha chiarito la propria situazione tramite il direttore delle comunicazioni Thomas Puha su Twitter (X), confermando che il loro accordo è con Annapurna Pictures e che si autopubblicano Controllo 2.
Annapurna Interactive ha nominato Hector Sanchez, un co-fondatore, come nuovo presidente. Fonti anonime citate da Bloomberg riferiscono che Sanchez si è impegnato a onorare i contratti esistenti e a sostituire il personale deceduto. Ciò fa seguito a una recente ristrutturazione aziendale e alle precedenti partenze di Nathan Gary, Deborah Mars e Nathan Vella.
Per ulteriori dettagli sulla ristrutturazione dell'Annapurna, fare riferimento all'articolo collegato di seguito.