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GameStop Negozi chiusi in mezzo ai problemi del commercio al dettaglio

Authore: DanielAggiornamento:Jan 11,2025

GameStop Negozi chiusi in mezzo ai problemi del commercio al dettaglio

Le chiusure silenziose dei negozi di GameStop suscitano preoccupazioni tra clienti e dipendenti

GameStop sta chiudendo silenziosamente numerosi negozi negli Stati Uniti, lasciando sia i clienti che i dipendenti vacillanti per le chiusure inaspettate. Il declino dell'azienda è evidente nella riduzione di quasi un terzo della sua presenza fisica. Le piattaforme di social media sono piene di resoconti di clienti e dipendenti di queste chiusure, dipingendo un quadro preoccupante per il futuro del rivenditore.

Il più grande rivenditore di videogiochi fisico al mondo, GameStop (ex Babbage's), vanta una storia di 44 anni. Lanciato in un sobborgo di Dallas nel 1980 con il sostegno di Ross Perot, ha raggiunto il suo apice nel 2015, vantando oltre 6.000 sedi globali e 9 miliardi di dollari di vendite annuali. Tuttavia, negli ultimi nove anni si è assistito a una significativa flessione, in gran parte attribuita allo spostamento verso le vendite di giochi digitali. Entro febbraio 2024, i dati di ScrapeHero hanno rivelato una riduzione di quasi il 33% dell'impronta fisica di GameStop, con circa 3.000 negozi rimanenti negli Stati Uniti.

A seguito di una dichiarazione della SEC del dicembre 2024 che lasciava intendere ulteriori chiusure di negozi, un'ondata di segnalazioni da parte di clienti e dipendenti ha inondato piattaforme di social media come Twitter e Reddit. Un utente di Twitter, @one-big-boss, ha pianto la perdita di un amato negozio locale, sottolineandone la popolarità ed esprimendo preoccupazione per le implicazioni per le sedi meno redditizie. I resoconti dei dipendenti sottolineano ulteriormente le sfide, con un dipendente canadese che ha citato "obiettivi non realistici" nel contesto delle valutazioni della chiusura dei negozi dell'azienda.

La contrazione dell'impronta di GameStop continua

La recente ondata di chiusure riflette la continua lotta di GameStop. Un rapporto Reuters del marzo 2024 prevedeva prospettive cupe, citando la chiusura di 287 negozi nell'anno precedente, a seguito di un calo dei ricavi di quasi il 20% (o 432 milioni di dollari) nel quarto trimestre del 2023 rispetto al 2022.

Nel corso degli anni, vari sforzi interni ed esterni hanno mirato a rivitalizzare GameStop. In risposta al passaggio agli acquisti di giochi online, l'azienda ha sperimentato diverse strategie, tra cui l'espansione in prodotti legati ai videogiochi, permute telefoniche e classificazione delle carte collezionabili. L'afflusso di sostegno nel 2021 da parte di investitori amatoriali con sede su Reddit, documentato in "Eat the Rich: The GameStop Saga" di Netflix e nel film "Dumb Money", ha fornito una tregua temporanea.

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