Il rilascio di Civilization VII ha lasciato molti giocatori veterani che mettono in discussione l'assenza di un volto familiare: Mahatma Gandhi. Un punto fermo della serie sin dal suo inizio nel 1991, l'omissione di Gandhi è notevole, soprattutto data la sua associazione con il famigerato (e alla fine mitico) "nucleare gandhi".
Il protagonista Ed Beach ha affrontato questa preoccupazione, offrendo rassicurazione ai fan. Mentre Gandhi non è presente nel gioco di base, Beach ha confermato che la sua inclusione come DLC è una possibilità. Ha sottolineato che Firaxis non ha dimenticato i leader e le civiltà passati, citando l'assenza iniziale di Gran Bretagna e altre importanti personaggi storici nel titolo di lancio. L'omissione, ha spiegato, è dovuta al solo numero di scelte popolari e al desiderio di introdurre civiltà fresche ed eccitanti. La tabella di marcia per il futuro DLC include piani per riportare i leader amati come Gandhi.
Beach ha sottolineato che anche civiltà iconiche come la Mongolia e la Persia erano assenti dai precedenti giochi di base (Civ V e VI), dimostrando un modello coerente per dare la priorità a un mix di voci consolidate e nuove. Ha confermato che mentre alcune civiltà sono inizialmente esclusi, Firaxis mantiene una visione a lungo termine per la loro inclusione.
Le attuali recensioni degli utenti "miste" su Steam, che derivano da preoccupazioni riguardanti l'interfaccia utente, la varietà della mappa e le caratteristiche mancanti, vengono anche affrontate. Strauss Zelnick, CEO di Take-Two, ha riconosciuto il feedback negativo, ma ha espresso fiducia nel successo a lungo termine del gioco e l'eventuale accettazione del gioco da parte del "pubblico legacy Civ".
Per i giocatori che cercano di conquistare il mondo in Civ VII, sono disponibili risorse, comprese le guide sul raggiungimento di tutti i tipi di vittoria, sulla comprensione delle differenze chiave rispetto alla CIV VI, evitando errori comuni e navigando i tipi di mappe e le impostazioni di difficoltà.